papa francesco a milano

Il 25 marzo 2017 Papa Francesco ha visitato la città di Milano e il popolo ambrosiano. I fotografi di ICON Photos Leonora Giovanazzi e Matteo Reni erano presenti e riportano in questo primo post del blog il loro lavoro.

 

Una gioia per tutti, ma tutti veramente. Ogni singolo sguardo che ho incontrato nel parco di Monza in questo 25 marzo mi è apparso come travolto da una buona notizia, da una speranza.
Non importava la condizione in cui ciascuno si trovava, non importava la sedia a rotelle, le preoccupazioni al lavoro, a casa, in famiglia. Non importava la fedeltà e la coerenza dimostrata fino ad oggi. Per tutti c’era solo il presente, un presente unico, travolgente e positivo. Il Papa era il testimone di questo gioia e non ho potuto che farmi travolgere anch’io.

Leonora Giovanazzi

 

Seguendo una fila ordinata salgo le scale della rampa che porta al secondo anello dello stadio: sono le due del pomeriggio quando mi affaccio alla balaustra e subito rimango colpito dalle migliaia di casacche colorate dei cresimandi che con i loro educatori e genitori si sono riuniti per accogliere Papa Francesco.
Più di tre ore di attesa che si concludono con un festoso boato quando il santo Padre entra salutando la folla a bordo della caratteristica auto bianca. Un incontro vivo ed emozionante, che il Papa chiude con una preghiera insieme agli ottantamila, dopo aver risposto a tre domande che gli sono state rivolte da un ragazzo, due genitori ed una catechista.
Quando a sera ritorno verso casa mi porto scolpite nel cuore e nella mente tante immagini, ma soprattutto queste parole:

I nostri figli ci guardano continuamente, anche se non ce ne rendiamo conto, loro ci osservano tutto il tempo e intanto apprendono. … Perciò, … abbiate cura di loro, abbiate cura del loro cuore, della loro gioia, della loro speranza. … Gli “occhietti” dei vostri figli via via memorizzano e leggono con il cuore come la fede è una delle migliori eredità che avete ricevuto dai vostri genitori e dai vostri avi. … E se voi date la fede e la vivete bene, c’è la trasmissione… questa è la migliore testimonianza che possiamo dare loro”.

E, guardando mia figlia, dentro di me chiedo che questo possa diventare reale.

Matteo Reni

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