Da duemila anni l’annuncio della salvezza, tanto impensabile dall’uomo quanto reale, è per ciascuno. È alla portata di tutti, nessuno escluso.
Julián Carrón

In questi giorni di festa, di incontri, di ricongiunzioni con parenti e amici vicini e lontani; di cibo, di alcool; il calore di un camino acceso; gli schiamazzi dei bambini sotto l’albero; è come se in mezzo alla bellezza di tutto questo ecco una domanda, un’insoddisfazione riecheggia dal profondo. Può quel Bambino in quella grotta e quella mangiatoia rispondere al mio straziante grido di pienezza?

Perché in fondo siamo uomini, che c’è di più importante che amare ed essere amati? C’è veramente qualcuno che mi ama tanto quanto il mio cuore desidera? Tornare al lavoro sembra quasi un sollievo. Come se quelle ore in studio tentativamente riempissero, tappassero un buco dal quale sfocia solo un grido.

Può quel Bambino salvarmi, veramente?

Autori: Anna, Denis
Fotografie di: Anna, Denis, Marco, Roberto, Carlo

For two thousand years, the announcement of salvation, as unthinkable for the human mind as it is real, has been for everyone. It is within everyone’s reach, no one is excluded.
Julián Carrón

In these holidays full of encounters, of families and friends gathering for Christmas dinners, of drinks around the fireplace in the welcoming warmth of our homes, in this sparkly and colourful season of gift wrap stranded in our living rooms, in all of this beauty a quiet and unsettling question comes out, a restlessness centuries old. Can that Child in that grotto and that very crib be the answer to my heartbreaking cry and need of fullness?

We are only humans, is there anything more important than to love and to be loved? Does anyone love me as much as my heart desires? Going back to work tomorrow just comes as a relief. As if those hours spent on set could fill the gap, could quieten and soothe that which otherwise could only be an excruciating cry.

Again. Can that Child really save me?

Authors: Anna, Denis
Pictures by: Anna, Denis, Marco, Roberto, Carlo